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Detta anche Jack. Insolito, ma vero.

venerdì 18 maggio 2012

La dose di coraggio giornaliera

Ci vuole coraggio, per dire la propria, per gestire la stancehzza, per continuare a sperare, per continuare a fare.

Ci vuole coraggio per tornare, per guardarsi, per andarsene, per raccogliersi, per cercare un'altra forma in cui essere, per toccarsi senza ferirsi, per non toccarsi, per avvicinarsi senza finire ad amarsi.

Per affrontare tutti quei "cercherò di" e "chissà se ce la farò"..

Per restare fedeli a se stessi ogni giorno e ricordarsi di mettersi al centro. Per non fuggire, per non patire, per non scomparire.

Per non mentire, per restare vivi, per essere reali, per ricordarsi di sognare, ogni giorno. Per non smettere di sentire, ogni giorno.

Se sai rischiare, se vuoi vivere, ci vuole coraggio.


domenica 13 maggio 2012

Scegliere una canzone di domenica


A pensarci bene, un giorno per riposarsi dovrebbe essere il "minimo legale da assicurarsi ogni settimana", ma poi quando arriva la domenica non capisco perchè mi sembra sempre che sia così incredibilmente... lunga.

Anzi, no, vuota. Del tipo, vorrei fare qualcosa, ma cosa?

Una volta smaltite le pulizie, che quelle si fanno di domenica per definizione, faccio la lavatrice, stendo e poi lo shampo.
E ora? Che faccio? Il tempo è ritornato ad annuvolarsi ed il vento è agitato, quasi ad urarlo: "Non è il momento di una passeggiate di quelle lunghe con la musica nelle orecchie, come piacciono a te!"

E ok, metto lo smalto...mai stata così veloce... aspetto si asciughi! Fatto! 

Ascolto un pò di musica? Ma quello lo faccio sempre ed insomma, io oggi cerco qualcosa che dia più senso a questo tempo e mi ancori a quello che sento e succede, proprio ora. Ed è proprio questa strana tensione che rende la ricerca della canzone domenicale tanto speciale, così com'è, protesa ad attribuire un valore a quel mentre che succede tra la libertà del sabato e la frenesia del lunedì.

Un ascolto non è abbastanza, oggi ci vuole una scoperta: qualcosa da vivere, da ascoltare e riascoltare perchè il tempo passi senza che io me ne accorga mentre mi perdo a capire chissà cosa voleva dire l'autore e perchè. Mentre scopro me stessa sentire certe e quali cose dentro quei versi.

Nessuno si affaccia alla finestra semi aperta che staziona sempre ferma lì, di fronte la mia stanza e la ricerca diventa una vera e propria impresa: l'impresa domenicale

Vengo salvata in calcio d'angolo, da una chiamata inaspettata. Convers e pullover di lana che è ritornato il vento freddo, qualche risata e tante chiacchiere, la maggior parte inutili, per ritrovarsi poi a cantare sotto casa a squarciagola in compagnia, mentre i passanti lasciano fare, come fossero le comparse di un film.
Il film sulla domenica e su tutto quel tempo che sta nel "mentre", tra quello che è già stato mettendoci dentro ciò per cui ci sentiamo in un certo, personalissimo modo, e tutto quello che sta per succedere domani

A me non resta che metterci del mio, partendo proprio da me e da tutte le canzoni cantate a squarciagola in una strada semivuota durante una serata fredda a Milano. 
La migliore scoperta che poteva arrivare a colmare la continua inquietudine.




domenica 6 maggio 2012

Guarda che Luna, Signora Luna.



"Signora Luna, che mi accompagni per tutto il mondo, puoi tu spiegarmi dov'è la strada che porta a me."

Signora Luna, che ti diverti a disturbarmi da sempre e sempre un po' di più, aiutami a sentirlo quel verso giusto e inaspettato.

Signora Luna, che per vanità m'incanti, mi piacerebbe somigliarti un po', un po' di più.

Signora Luna, che ti fai luminosa per soggiogare i progetti di una notte buia e dispettosa per stanare gli amanti nascosti.

Magnifica e perfetta, guarda me, ora che io ti guardo, ora che ti aspetto.